ALMA, Italia avanza la sua candidatura come sede dell’autorità

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Il ministro Giancarlo Giorgetti ha candidato l’Italia come sede dell’autorità europea per l’antiriciclaggio (ALMA) nel corso di un colloquio bilaterale tenuto a Bruxelles con Mairead McGuinness, il commissario Ue per stabilità finanziaria, servizi finanziari e unione dei mercati dei capitali.

Ma il nostro Paese merita di ospitare la Nuova Autorità AML?
Rilanciamo di seguito le riflessioni in un post linkedin dello scorso giugno di  Vincenzo Scuderi Head of AML, AFC Italy di Deutsche Bank: “La risposta è Sì, senza se e senza ma. Noi siamo stati, agli inizi degli anni 90, uno dei primi paesi ad avere una robusta normativa primaria e secondaria AML. Noi siamo stati uno dei primi paesi ad avere una FIU con, già allora, eccellenti capacità di indagine e di approfondimento finanziario. Noi siamo stati uno dei primi paesi ad affrontare il tema delle analisi statistiche sui dati delle transazioni del sistema finanziario raccolti per finalità AML, grazie all’archivio unico informatico e ai dati aggregati. Il nostro Paese ha avuto nella Magistratura Giovanni Falcone che ha fatto delle indagini finanziarie uno dei Pillar delle attività investigative.”