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Business Integrity e amaca Chicco: quando bastava arrivare

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Nel secolo scorso, una famosa pubblicità della Chicco promuoveva l’amaca per bambini come una soluzione pratica e confortevole per viaggiare in auto. L’idea era semplice: fissare l’amaca ai sedili posteriori e lasciare che il bambino viaggiasse comodo e sereno. È vero, nella maggior parte dei casi il viaggio arrivava a destinazione senza incidenti, e questo bastava a far percepire l’amaca come una soluzione valida. Ma ciò che “funzionava” allora, oggi non è più accettabile. Il progresso tecnologico e culturale ci ha dimostrato che quella sicurezza era solo un’illusione.

Oggi sappiamo che un’amaca non può offrire la protezione necessaria per affrontare gli imprevisti della strada. Al suo posto ci sono seggiolini omologati, cinture di sicurezza, airbag e materiali innovativi progettati per ridurre al minimo i rischi. L’amaca non è più vista come un’opzione, ma come un retaggio culturale, residuo di un’epoca in cui la sicurezza era trascurata.

Questa evoluzione trova un parallelismo diretto con il modo in cui le aziende affrontano oggi la governance interna. Molte organizzazioni operano senza modelli strutturati di prevenzione antifrode e anticorruzione. E sì, molte di queste imprese riescono comunque a raggiungere i propri obiettivi senza danni apparenti. Ma il fatto che un sistema privo di controlli adeguati “funzioni” non significa che sia sicuro o sostenibile.

Oggi, governare un’azienda senza strumenti avanzati di controllo interno è come far viaggiare un bambino in un’amaca: rischioso, irresponsabile e culturalmente inaccettabile. I modelli di business integrity non sono solo una risposta normativa, ma un obbligo morale e culturale. Sono il segno di una governance matura, capace di proteggere l’organizzazione dai rischi di un mondo sempre più “liquido”.

Non basta più solo arrivare a destinazione: il viaggio deve essere sicuro e consapevole. La cultura aziendale deve essere costruita sui principi di trasparenza, etica e responsabilità. Oggi, come nessuno accetterebbe di far viaggiare un bambino in un’amaca, non possiamo più tollerare un approccio alla governance che non preveda controlli adeguati e prevenzione. La sicurezza, sia fisica che organizzativa, è una questione di cultura e di valori radicati in ogni livello aziendale.

Siamo sopravvissuti a un’epoca in cui l’amaca Chicco sembrava una soluzione pratica, ma oggi non può più essere un modello.

RITA!

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