Homeappunti di viaggioScegliere di non sapere: un rischio che non possiamo permetterci

Scegliere di non sapere: un rischio che non possiamo permetterci

Published on

Nell’era dell’informazione, abbiamo accesso a più conoscenze che mai. Eppure, sempre più persone, e persino aziende, scelgono di non informarsi su aspetti cruciali, evitando di affrontare dati o realtà scomode. Questa “non compliance” – il rifiuto di aderire a norme e conoscenze condivise – può sembrare una strategia difensiva, ma è in realtà una scelta consapevole e altamente rischiosa. La dinamica è particolarmente evidente nel contesto della governance aziendale.

In molte aziende, i membri del consiglio d’amministrazione della capogruppo scelgono di non approfondire ciò che accade nelle controllate. Qual è l’obiettivo? Ridurre la propria esposizione a rischi di responsabilità legale e operativa. Questo comportamento ricorda quello dello struzzo: se non vedo, non so; se non so, non posso essere considerato responsabile. Tuttavia, si tratta di una strategia a breve termine, che non garantisce una reale protezione nel lungo periodo.

Per evitare i pericoli della non compliance, le aziende devono adottare un approccio più strategico alla gestione delle informazioni e dei rischi. La soluzione è duplice: sviluppare modelli di monitoraggio continuo basati sull’intelligenza artificiale e valorizzare la compliance come funzione di top management.

Da un lato, sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono monitorare costantemente le attività delle controllate, analizzando grandi quantità di dati e segnalando in tempo reale eventuali anomalie. Questo approccio consente di avere un quadro sempre aggiornato e accurato della situazione, riducendo il rischio di sorprese negative e promuovendo una gestione proattiva.

Dall’altro, la compliance deve assumere un ruolo centrale e strategico, integrandosi pienamente nel top management. È fondamentale avere un responsabile dotato del giusto livello di autorità, di un budget adeguato e delle risorse necessarie per garantire una supervisione efficace e indipendente. In questa configurazione, la compliance non è solo un “guardiano” ma anche una guida per la gestione del rischio, capace di anticipare problemi e supportare le decisioni aziendali.

La non compliance può apparire, a prima vista, una protezione contro la responsabilità, ma è una scelta miope. Ignorare ciò che accade nelle controllate o nella società non elimina i rischi; li nasconde temporaneamente, facendoli riemergere in modo imprevedibile e spesso dannoso. Implementare modelli di monitoraggio continuo basati sull’intelligenza artificiale e attribuire alla compliance un ruolo strategico nel top management non solo previene i rischi, ma consente di guidare l’azienda con maggiore trasparenza e responsabilità, garantendo un successo duraturo.

RITA!

Iscriviti alla newsletter!

Be the first to find out all the latest news and events!

Latest articles

Federico Esposito nominato Vice President Global Internal Audit del Gruppo Chiesi

Federico Esposito è stato nominato Vice President Global Internal Audit del Gruppo Chiesi. Il nuovo...

La business integrity costa

C’è un equivoco che persiste ai vertici di molte aziende.Un’illusione sottile, ma radicata: che...

Governance, cultura, controllo: la compliance di Acqua & Sapone nell’era dei fondi

Anche una realtà storica del retail come Acqua&Sapone ha dovuto riorganizzare la propria struttura...

Scrivere le regole: dietro le quinte di un manuale sulla compliance

Nel panorama normativo e aziendale attuale, la compliance rappresenta una funzione sempre più centrale,...

More like this

Federico Esposito nominato Vice President Global Internal Audit del Gruppo Chiesi

Federico Esposito è stato nominato Vice President Global Internal Audit del Gruppo Chiesi. Il nuovo...

La business integrity costa

C’è un equivoco che persiste ai vertici di molte aziende.Un’illusione sottile, ma radicata: che...

Governance, cultura, controllo: la compliance di Acqua & Sapone nell’era dei fondi

Anche una realtà storica del retail come Acqua&Sapone ha dovuto riorganizzare la propria struttura...