Odv, 231 e importanza del modello: introduzione

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È partito lo scorso 8 giugno il primo incontro del ciclo “La compliance nelle operazioni di m&a” organizzato da compliancedesign.it con l’idea di offrire una lettura diversa sulla capacità della compliance di generare valore in relazione ad un momento particolare della vita aziendale come quello delle operazioni straordinarie.
L’attenzione in questo primo workshop coordinato e moderato da Lello Carnà, name partner di Carnà & Partners, si è focalizzata sull’importanza del modello 231 e dell’Odv.

Il percorso costruito attraverso l’esperienza dei relatori, è iniziato con Iole Anna Savini (Transparency International Italia) con una overview sull’importanza del rischio Paese e del livello di percezione della corruzione, per proseguire con due esperienze lato azienda. La prima quella di un fondo d’investimento che, con Silvio Cavallo (Pillarstone), ha messo in evidenza le modalità di azione e i temi più sensibili oggi per un investitore finanziario e internazionale; la seconda, di Alessio Santoriello (ZTE Italia), che ha invece riguardato le dinamiche e le complessità emergenti nelle operazioni intra-gruppo.

Il percorso si è concluso con un focus sulle criticità associate al ruolo dell’Odv con l’intervento di Giuseppe Fornari (avvocato penalista) e le parole di Ciro Santoriello, sostituto procuratore presso il tribunale di Torino: questioni giurisprudenziali e punto di vista dell’inquirente strettamente collegati ad una visione pratica della realtà.

Clicca per accedere al video integrale dell’introduzione all’incontro di Lello Carnà (Studio Carnà & Partner).