Intesa Sanpaolo, IA e Vigilanza: avviato il progetto LISA

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La Direzione Group Supervisory Strategic Steering – Area Chief Institutional Affairs and External Communication di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Lucchini (foto a sx) ha avviato LISA (Linguistic Intelligence for Supervisory Awareness), un nuovo strumento di machine learning che aiuta a leggere e processare rapidamente migliaia di pubblicazioni sulla Banking Supervision.

Il progetto, diretto da Walter Chiaradonna Executive Director – Group Supervisory Strategic Steering (in foto a dx in basso), e sviluppato in collaborazione con l’Area Chief Data, AI, Innovation and Technology – guidata da Massimo Proverbio (in foto a dx in alto)- e PWC, – utilizza algoritmi NLP (Natural Language Processing) per leggere testi a una velocità infinitamente superiore a quella umana, analizzarli per identificare pattern di significati e ricercare correlazioni in modalità oggettiva dimostrando notevoli “capacità predittive”, che possono evidenziare con largo anticipo trend futuri, collegamenti non ovvi fino a pochi anni fa e che oggi vengono dati per scontati, come quelli tra il cambiamento climatico e il rischio di credito.

“La Vigilanza Bancaria è un ambito in cui si può a buona ragione parlare di information overload, con una produzione davvero massiccia ed esponenziale di contenuti. Ben prima di altri, abbiamo identificato nell’Intelligenza Artificiale una soluzione efficace per analizzare la mole di informazioni e dati riscontrando nel tempo, dopo un opportuno rodaggio, ottimi risultati” ha dichiarato Chiaradonna.