Pistorio (Sonatrach): governance chiara e leadership condivisa

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Le figure apicali e tutto il top management devono, oggi, affrontare alcune sfide tra le più complesse degli ultimi decenni. L’acronimo VUCA – Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity – sintetizza bene la difficoltà dell’ambiente nel quale il top management si trova ad operare e la necessità di porsi dinanzi alla sfida di gestire la flessibilità in un contesto difficilmente prevedibile e, allo stesso tempo, mantenere la rigidità dei controlli.

 

Per Rosario Pistorio, Ceo di Sonatrach Raffineria Italiana, si può affrontare questa dicotomia solo con una leadership forte e condivisa. Quattro le leve fondamentali su cui agire: una governance chiara e ben strutturata, la trasparenza dei processi, l’empowering dei dipendenti preposti ai controlli e una forte connotazione e condivisione valoriale. In linea con la cultura aziendale, si è sviluppata in Sonatrach una struttura di governance molto articolata e complessa, con più di trenta comitati interdipendenti, nella quale si è inserito un modello 231 che è stato riscritto recentemente (dal dicembre 2018 la società ha una nuova proprietà algerina, nda) in versione bottom up, garantendo un disegno più vicino a quelle che sono le esigenze di business.

Tuttavia, la resilienza mostrata dalla società in questo periodo di estrema turbolenza non sarebbe stata possibile senza una governance altrettanto attenta alla trasparenza dei processi. Il programma di risk discovery e risk management si è tradotto in un incoraggiamento continuo a quello che non solo costituisce la normale gestione dei rischi ma è soprattutto un processo strutturato che permette a tutti i dipendenti di coinvolgere le persone proposte all’interno dell’organizzazione per il continuo mantenimento della compliance… continua a leggere l’articolo, clicca e scarica la versione integrale!

#peopleincompliance