Nel corso della XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, domenica 18 maggio si è svolto presso lo stand MAECI l’incontro “La diplomazia giuridica. Promuovere le collaborazioni internazionali nel campo della giustizia: il modello italiano”, con la partecipazione del magistrato Nicola Gratteri, di Nicola Allocca (Business and Industry Advisory Committee – OCSE) e di Raffaella Langella (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).
L’evento ha rappresentato un momento di confronto sull’impegno dell’Italia nel rafforzare la cooperazione giudiziaria internazionale, ponendo al centro il ruolo strategico della diplomazia giuridica come leva per la promozione dello stato di diritto, della trasparenza e della giustizia a livello globale.
Significativo è stato il pieno sostegno espresso da Gratteri al Tavolo di Coordinamento per la Diplomazia Giuridica istituito presso il MAECI, considerato uno strumento essenziale per consolidare il ruolo dell’Italia nei contesti multilaterali e promuovere un dialogo sistemico tra istituzioni, magistratura e attori internazionali.
Nel suo intervento, Nicola Allocca ha sottolineato l’importanza della lotta globale alla corruzione, proponendo l’inserimento dello “Zero Corruzione” tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, e illustrando le proposte avanzate dal Business at OECD, tra cui il Manifesto per l’integrità e l’uso dell’intelligenza artificiale come fattore abilitante per rafforzare la governance e prevenire fenomeni illeciti.

L’incontro ha inoltre evidenziato la crescente necessità di una cooperazione efficace e strutturata tra pubblico e privato, in un’ottica di azione collettiva orientata alla costruzione di un’economia globale resiliente, responsabile e giusta.