Compliance, Governance e competitività delle PMI
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❝ Un buon sistema di governance e compliance contribuisce alla competitività delle PMI❞
Un recentissimo studio elaborato da Mediobanca e Unioncamere ha confermato come la buona governance aumenti la competitività delle medie imprese (<500 dipendenti e <370mln fatturato). L’analisi di oltre tremila imprese evidenzia la loro produttività anche superiore a quella dei peer oltreconfine e, nonostante un contesto fiscale interno non favorevole, l’andamento delle medie imprese risulta migliore di quello delle grandi aziende.
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Ugo Ettore di Stefano
Il rapporto però solleva un punto dolente in questa “spina dorsale del capitalismo familiare italiano”: la difficile gestione del passaggio generazionale dovuta ad una mancanza di governance efficiente e alla ancora scarsa managerialità. E’ emerso che quando il passaggio generazionale è un problema, le imprese investono meno nel cambiamento per aumentare la competitività, in tutte le fasi aziendali: meno formazione, meno innovazione di prodotto e marketing. Al contrario, è stato rilevato come le aziende che investono in capitale umano e managerialità si dimostrano poi più preparate ed inclini ad affrontare le sfide del futuro e i processi di transizione digitale, green, Esg, Pnrr.
❝ quando il passaggio generazionale è un problema le imprese investono meno nel cambiamento per aumentare la competitività, in tutte le fasi aziendali ❞
Per accrescere la propria competitività occorre quindi che gli imprenditori delle medie imprese adottino alcune buone pratiche che hanno diffusione ancora limitata: l’adozione di codici di autodisciplina; la presenza di consiglieri, esperti e indipendenti nei board; l’affido della gestione dell’impresa ad un amministratore delegato (non familiare dell’imprenditore) che abbia una avanzata formazione manageriale; la diffusione di una cultura interna volta ad accrescere le competenze manageriali; una strategia volta a definire progetti di acquisizioni e riorganizzazioni e di cambiamento della compagine sociale finalizzata a raggiungere una dimensione adeguata al confronto con i concorrenti internazionali.
Il report di Unioncamere e Mediobanca dimostra che la mancata adozione di una buona governance e la non conformità alle disposizioni normative ha rilevanti conseguenze anche sul fatturato. Ciò è peraltro evidente quando si pensi alle conseguenze, in termini di sanzioni (dirette e ancor più quelle indirette come revoca di contratti, concessioni, autorizzazioni, sospensione o cessazione dell’attività) e danni reputazionali conseguenti ai temi di responsabilità amministrativa delle società, alla conformità ai regolamenti di trattamento dei dati personali, gli illeciti per corruzione, sicurezza sul lavoro o altre disposizioni cogenti nei settori regolamentati.
❝le aziende che investono in capitale umano e managerialità si dimostrano poi più preparate ed inclini ad affrontare le sfide del futuro e i processi di transizione digitale, green, Esg, Pnrr❞
Sistemi organizzativi strutturati di buona governance e compliance consentono inoltre di beneficiare di numerosi vantaggi: intercettare anche le opportunità normative in ambito di incentivi, finanziamenti, rimborsi; migliorare la crescita reputazionale verso tutti gli stakeholders; acquisire piena consapevolezza dei processi interni e delle eventuali inefficienze; comprendere le priorità strategiche in relazione al bilanciamento rischi/costi/benefici. Organizzazione, formazione e tecnologia sono i tre pilastri attorno ai quali l’imprenditore deve confezionare il sistema di governance e compliance più adatto per la propria azienda.
L’ormai ampia diffusione del principio di accountability voluto dal legislatore (si pensi al d.lgs. 231/01, al GDPR) lascia alle imprese l’onere di decidere come organizzarsi con le misure più adeguate a perseguire quegli obiettivi di sicurezza e conformità anche con soluzioni che, per le PMI, possono essere certamente semplificate. L’analisi infine sottolinea l’importanza della doppia transizione (digitale e green) per le imprese. Cultura aziendale e tecnologia sempre più accessibile e diffusa, aiuteranno infatti a ridurre quel gap con i grandi gruppi industriali e a realizzare quei risultati che il citato studio ha evidenziato. […] continua a leggere People in Compliance