De Rossi (Siemens Mobility): Compliance e sostenibilità, un investimento per il business

Share:

Il sistema di compliance non è statico e immutabile, ma è in costante evoluzione. I temi ambientali, sociali e di governance (ESG) sono integrati nel sistema di compliance e costituiscono il presupposto fondamentale per uno sviluppo sostenibile. È il messaggio lanciato da Pierfrancesco De Rossi, CEO di Siemens Mobility Italia che ha incontrato compliancedesign.it per discutere dell’approccio della funzione compliance all’interno della propria azienda, presente in Italia da oltre 120 anni.

 

È evidente che oggi non stiamo più parlando solo di compliance, ma di etica, un concetto molto più ampio che è strettamente legato a valori concreti e tangibili. Stiamo parlando di un sistema vivo che promuove e incoraggia valori autentici e reali

 

L’evoluzione della compliance in Siemens ha sempre rispecchiato le mutevoli esigenze del mercato e della società. Questo significa che la compliance è oggi un insieme di valori che si adatta ai principi etici della società. “Siamo partiti dall’anticorruzione, che era una delle priorità”. Con il tempo, Siemens ha sviluppato una cultura della compliance che ha abbracciato l’antitrust, l’antiriciclaggio, il controllo delle esportazioni e, infine, si è estesa ad includere i diritti umani, le questioni ambientali, sociali e di governance in generale.

Pierfrancesco De Rossi

“È evidente che oggi non stiamo più parlando solo di compliance, ma di etica, un concetto molto più ampio che è strettamente legato a valori concreti e tangibili. Stiamo parlando di un sistema vivo che promuove e incoraggia valori autentici e reali”.

Siemens ha deciso di implementare i temi ESG attraverso un programma denominato DEGREE che interviene in sei aree: decarbonizzazione, ethics, governance, efficienza delle risorse, equità e employability. “Queste sono le aree in cui la compliance si trasforma in etica, abbracciando temi come la diversità, i diritti umani e il benessere dei nostri colleghi e stakeholder, oltre a quelli ambientali che sono di fondamentale importanza”, spiega De Rossi. “Ma ciò che è veramente importante di questo programma ambizioso è la sostenibilità: per noi è un investimento volto anche a sviluppare e incentivare il business”.

L’approccio di Siemens è culturale, oltre che normativo. I temi ESG rappresentano una forma di compliance estesa, “camminano di pari passo con le questioni economiche che riguardano qualsiasi azienda: un tempo riconducibili alla mera conformità, ora percorrono un binario parallelo a quello del business, avanzando nella stessa direzione, rafforzandosi reciprocamente”.

Un esempio di questo approccio allargato della compliance riguarda il percorso che l’azienda ha intrapreso per ottenere il Certificato Anticorruzione in conformità con lo standard internazionale ISO 37001:2016 – Sistema di Gestione Anticorruzione rilasciato da IMQ lo scorso settembre. L’azienda ha così individuato alcune aree di intervento: “un punto di partenza per ulteriori miglioramenti che contribuiscono a far crescere la nostra consapevolezza”. Non solo le funzioni di staff, ma anche la vendita e l’area commerciale si sono impegnate ciascuno a collaborare per raggiungere l’obiettivo. “È stato un grande lavoro di squadra che ha coinvolto davvero tutti in azienda, parlando di compliance e di etica”.

 

Il commitment e il sostegno dei vertici aziendali nella promozione di una cultura di compliance efficace è ondamentale, così come è importante riuscire a incidere attraverso l’esempio. Il messaggio deve venire dall’alto. L’esempio è, infatti, il modo migliore e più efficace per raggiungere non solo le menti, ma anche i cuori di tutti

 

L’apertura e l’impegno verso i temi ESG sono un punto di forza per essere competitivi sul mercato e attrarre i talenti. “Se raggiungeremo l’obiettivo zero emissioni entro il 2025-2030, diventeremo un’azienda più attraente sul mercato. Se promuoviamo la diversity, creando un ambiente senza discriminazioni, ad esempio, per le donne che in Italia soffrono ancora di gender pay gap, così come per le persone di diversa nazionalità, queste ultime si sentiranno più a loro agio a lavorare con noi, perché sono valorizzate.
Di conseguenza, l’azienda può crescere più velocemente e in maniera sostenibile”, indica il CEO. Tutto ciò contribuisce alla reputazione che rappresenta uno degli asset aziendali più importanti “perchè abbraccia la percezione sul mercato da parte di tutti gli stakeholder, dai dipendenti ai partner commerciali, fino ai clienti”.

I temi ESG rappresentano una forma di compliance estesa, “camminano di pari passo con le questioni economiche che riguardano qualsiasi azienda.

 

Il commitment e il sostegno dei vertici aziendali nella promozione di una cultura di compliance efficace è fondamentale, così come è importante riuscire a incidere attraverso l’esempio. “Il messaggio deve venire dall’alto. L’esempio è, infatti, il modo migliore e più efficace per raggiungere non solo le menti, ma anche i cuori di tutti” […] continua a leggere People in Compliance#28