Fabrizio Vedana direttore della nuova iniziativa editoriale “AML & Fintech”

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Una nuova iniziativa editoriale che prende corpo dall’assenza di un quadro normativo e fiscale che “ci ha convinti ad avviare questo progetto editoriale con l’ambizioso obiettivo di poter contribuire ad individuare delle regole là dove non ci sono” racconta a compliancedesign.it il direttore della rivista Fabrizio Vedana.

I processi di innovazione tecnologica stanno cambiando in maniera irreversibile l’economia e l’industria mondiale. In questo scenario il FinTech muovendosi lungo il solco tracciato dalla digital economy, sta progressivamente sviluppandosi nel settore dei servizi finanziari, forgiando finanche i processi di Antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT), sempre più caratterizzati da un’elevata digitalizzazione, certamente accelerata dall’epidemia da Covid-19.

Il fenomeno solleva questioni nuove e nuove istanze di regolamentazione.
L’idea della rivista nasce nel corso del 2020, da queste premesse e dall’assenza di un quadro normativo e fiscale su fintech e criptovalute che “ci ha convinti ad avviare questo progetto editoriale con l’ambizioso obiettivo di poter contribuire ad individuare delle regole là dove non ci sono” racconta Fabrizio Vedana direttore della rivista.

La rivista che ha come padre fondatore l’avvocato Emanuele Fisicaro, analizzerà i fenomeni dell’Antiriciclaggio e del FinTech declinandoli con le discipline del Diritto Penale, Commerciale e Tributario.
Ad ogni singola disciplina è correlata la rassegna di Prassi e Giurisprudenza. Infine sarà dedicata una sezione alle Istituzioni Europee ed ai Lavori Parlamentari.
L’iniziativa colma una lacuna nel panorama editoriale italiano e rappresenta la prima rivista dedicata all’approfondimento e all’analisi dei temi connessi alle nuove frontiere del FinTech e dell’Antiriciclaggio.

“Crediamo che la rivista possa interessare a tutti coloro che si stanno avvicinando alle tematiche fintech: dai professionisti sino agli uffici di compliance di banche ed intermediari passando attraverso le Autorità di Vigilanza e la Pubblica Amministrazione” continua Vedana.
La rivista intende affrontare, con taglio pratico ed operativo quelle tematiche che necessariamente si incrociano con quelle FinTech a partire dai temi fiscali e di governance sino a quelli connessi con le responsabilità penali anche ai sensi della 231/01 che sempre più spesso vede proprio nel settore informatico e telematico un ambito di sicuro interesse.
La rivista Aml&Fintech, ha voluto costituire una Direzione Scientifica plurale, costituita dai rappresentanti delle associazioni di categoria – Assosim, Assoholding, Assofiduciaria, Asscoiazione Blockchain Italia, AssoAml, Centro Studi Europeo Antiriciclaggio & Compliance “Piero Luigi Vigna” – oltre a professionisti ed esperti delle discipline.

La rivista uscirà con cadenza trimestrale e sarà inizialmente disponibile in formato elettronico. Verrà ufficialmente presentato il 9 marzo a Milano c/o il centro Le Village in Corso di Porta Romana.

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