GRC Talks: Compliance e Carriera

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Evoluzione, opportunità e percorsi di carriera, in Italia e all’estero

Si è tenuto lo scorso 6 febbraio il secondo incontro del ciclo GRC Talks: 8 incontri di networking e confronto con i principali protagonisti del mondo compliance sviluppai in collaborazione con EY Forensic & Integrity Services.
Il talk dal titolo “Compliance e Carriera” ha aperto una finestra sul fenomeno – sempre più evidente – di crescita, consapevolezza ed “emancipazione” della funzione compliance e dei suoi manager, sia nell’ambito della stessa organizzazione aziendale che nel mercato.Un trend che porta necessariamente con sé nuove considerazioni rispetto ai percorsi e alle opportunità dei carriera.
L’incontro ha visto la partecipazione di Ettore Carneade (Responsabile Direzione Compliance Gruppo MPS), Riccardo Guarino (GC e Compliance Officer Iperal), Sergio Marini (Ethics & Compliance Director LVMH), Nicoletta Ravidà (Director Southern Europe Legal & Compliance Recruiter Taylor Root International) e il coordinamento e la moderazione di Piero Di Michele (Partner EY Forensic & Integrity Services).

 


 

Piero Di Michele

❝ C’è stata sicuramente una progressiva e crescente importanza che la compliance e il risk management hanno avuto in tanti settori, oltre quelli per loro natura più esposti a forte pressione delle autorità di regolamentazione, vigilanza e controllo. I ruoli e le funzioni di compliance in primis, ma anche quelli di risk manager e controllo interno, sono cresciuti anche per numerosità e percezione in termini di business partnership.
La compliance si sta sempre più affermando come una vera e propria professione autonoma, distinguendosi soprattuto dal ruolo del general counsel o dalla funzione legale più in generale, dov’è ancora spesso inclusa. Questa evoluzione ed emancipazione porta con sé nuove considerazioni rispetto alle carriere e, più ampiamente, rispetto al quadro delle opportunità sia a livello Italia che internazionale.❞

TAKE AWAYS
1. Cresce l’importanza della compliance in azienda, aumentano le posizioni organizzative e le opportunità, non solo in industry altamente regolate
2. Ottimo outlook sulle carriere internazionali. Si può crescere molto sfruttando la domanda di competenze e skill di risk & compliance management non solo negli altri Paesi europei, ma anche in Nord America ed Asia
3. L’ibridazione delle competenze aggiunge valore, la compliance si avvicina al business. E non basta più il tradizionale mix di skill giuridiche ed economiche, occorre essere aperti ad apprendere l’applicazione di nuove tecnologie.
4. Etica, integrità, conformità ma anche sostenibilità ed impatto sociale, rispetto dell’ambiente, buona governance: la compliance e I’ESG trovano progressivamente aree di convergenza, anche nelle dinamiche di domanda ed offerta di lavoro.
5. Reactive vale più di preventive. Investono molto di più in compliance aziende che sono state fortemente impattate da frodi, incidenti ed illeciti.