Cop26, Reichlin: «Criteri chiari per ottenere investimenti dai privati»
Non è pensabile una transizione ecologica con i soli fondi pubblici. Il ruolo dei privati diviene fondamentale, purché però gli investitori sappiano come investire il proprio denaro in maniera sicura in questa fase. Questa è l’idea alla base della International Sustainability Standandars Board che, come afferma l’economista Lucrezia Reichlin in una intervista al Corriere della Sera «definirà gli standard globali di rendicontazione dei rischi climatici per le imprese: una specie di rivoluzione per la contabilità di impresa».
I mercati finanziari devono valutare i rischi e le opportunità che le singole imprese devono affrontare e che derivano da questioni ambientali, sociali e di governance (ESG), in quanto incidono sul valore delle imprese. Ciò sta provocando una forte domanda di informazioni di alta qualità. Gli investitori e gli altri fornitori di capitale vogliono standard di informativa sulla sostenibilità globale che soddisfino le loro esigenze di informazione.
Gli IFRS Foundation Trustees (Trustees) hanno annunciato tre sviluppi significativi per fornire ai mercati finanziari globali informazioni sulla qualità in materia di clima e altre questioni legate alla sostenibilità:
1) la formazione di un nuovo International Sustainability Standards Board (ISSB) per sviluppare, nell’interesse pubblico, una base di riferimento globale completa di standard di divulgazione di alta qualità per soddisfare le esigenze di informazione degli investitori;
2) un impegno da parte delle principali organizzazioni da consolidare in un nuovo board. La Fondazione IFRS completerà il consolidamento del Climate Disclosure Standards Board (CDSB-un’iniziativa di CDP) e della Value Reporting Foundation (VRF-che ospita il Integrated Reporting Framework e gli Standard SASB) entro giugno 2022;
3) La pubblicazione del prototipo di informativa dei requisiti di clima e generali sviluppati dal Technical Readiness Working Group (TRWG), un gruppo formato dai Trustees della Fondazione IFRS per intraprendere il lavoro preparatorio per l’ISSB. Questi prototipi sono il risultato di sei mesi di lavoro congiunto da parte di rappresentanti del CDSB, dell’International Accounting Standards Board (IASB), della Task Force del Financial Stability Board sulle informazioni finanziarie legate al clima (TCFD), del VRF e del Forum economico mondiale (Forum), sostenuto dalla International Organization of Securities Commissions (IOSCO) e dal suo gruppo di esperti tecnici delle autorità di regolamentazione dei valori mobiliari. Il TRWG ha consolidato gli aspetti chiave del contenuto di queste organizzazioni in una serie di raccomandazioni avanzate e unificate da sottoporre all’esame dell’ISSB.
L’ISSB si affiancherà e lavorerà in stretta collaborazione con lo IASB, garantendo connettività e compatibilità tra gli IFRS Accounting Standards e gli ISSB standards-IFRS Sustainability Disclosure Standards. Per garantire la legittimità dell’interesse pubblico, entrambi i consigli saranno supervisionati dai fiduciari, che a loro volta sono responsabili nei confronti di un consiglio di sorveglianza delle autorità del mercato dei capitali responsabili della rendicontazione delle imprese nelle loro giurisdizioni. L’ISSB e lo IASB saranno indipendenti e i loro standard si completeranno a vicenda per fornire informazioni complete agli investitori e agli altri fornitori di capitale.
Gli standard di rendicontazione finanziaria che ha messo a punto finora la fondazione Ifrs, l’organizzazione istituita per sviluppare un unico insieme di principi contabili accettati a livello globale, sono usati in 140 Paesi.