“People are basically good”, diceva Pierre Omidyar che nel 1995 aveva fondato eBay. Questa frase, che in passato campeggiava sui badge aziendali dei dipendenti di eBay, rappresenta molto più di un semplice motto. È il riflesso di una cultura aziendale costruita su valori profondi e condivisi, che da anni guida l’organizzazione attraverso le evoluzioni del mercato e le sfide della modernità.

Andrea Moretti, Legal Director di eBay, ha spiegato a ComplianceDesign.it come la compliance sia diventata un pilastro fondamentale per un’azienda che opera in uno dei marketplace più innovativi e dinamici al mondo.

eBay non è una società regolamentata nel senso tradizionale, come possono esserlo le aziende che operano nei settori finanziari o bancari. Tuttavia, proprio perché gode di una maggiore libertà operativa, la piattaforma ha scelto di adottare standard etici elevati. “Essendo una società di matrice statunitense quotata al Nasdaq, abbiamo un forte senso di responsabilità verso i nostri stakeholder. Questo include non solo azionisti e dipendenti, ma anche i milioni di compratori e venditori che ogni giorno interagiscono sul nostro marketplace”, sottolinea Moretti. Questa visione non è solo teorica, ma si traduce in azioni concrete che rafforzano il legame tra eBay e la sua comunità in tutto il mondo.

La piattaforma è nata come un sito di aste online, ma nel tempo è diventata un marketplace in cui la maggior parte dei prodotti viene venduta in modalità compra subito. Questo cambiamento ha richiesto un’evoluzione nella gestione della compliance, con un’attenzione particolare alla parità di trattamento tra venditori e alla trasparenza nelle operazioni.

Compliance e valori: un binomio inscindibile
Il cuore pulsante di eBay è rappresentato dai suoi valori fondanti, che l’azienda si impegna a rendere vivi attraverso programmi come l’Act with Integrity Week. Questa iniziativa annuale è un’occasione per coinvolgere i dipendenti in attività di formazione e sensibilizzazione sui temi di etica e compliance. Durante la settimana, i business ethics officer – figure dedicate presenti in tutte le geografie – sono il punto di riferimento per i dipendenti, sia per risolvere dubbi sia per prevenire situazioni di rischio.

“Il management è direttamente coinvolto nel trasferire questi valori a tutti i livelli dell’organizzazione. Ogni trimestre, i responsabili delle diverse funzioni aziendali devono riportare i progressi fatti nel promuovere la compliance e l’etica all’interno dei loro team”. Questo approccio prevede anche sondaggi interni per monitorare l’efficacia delle iniziative e garantire che i principi di integrità siano effettivamente vissuti e non rimangano solo una formalità.

Tra gli strumenti messi a disposizione dei dipendenti, l’Integrity Helpline permette ai collaboratori di segnalare potenziali conflitti di interesse o altre situazioni delicate in modo anonimo. “È importante che i dipendenti si sentano supportati e liberi di alzare la mano quando si trovano in difficoltà”, afferma Moretti. Questo strumento, insieme alla presenza dei business ethics officer e al coinvolgimento diretto dei manager, assicura un ambiente lavorativo basato sulla fiducia reciproca.

Sfide classiche ed emergenti della compliance
Il panorama della compliance in eBay è caratterizzato da una combinazione di temi consolidati e nuove sfide dettate dall’evoluzione normativa e tecnologica. Tra i cosiddetti “evergreen”, Moretti menziona la gestione dei rapporti con fornitori e clienti esterni, il controllo sui regali aziendali e la prevenzione di conflitti di interesse. “Ad esempio, durante il periodo natalizio, regoliamo in modo molto dettagliato l’accettazione di regali o inviti ad eventi per evitare che possano influenzare la libertà decisionale dei nostri dipendenti”.

Un altro tema è quello della bribery e corruption, specialmente nei mercati emergenti o in geografie dove le interazioni con funzionari pubblici possono comportare rischi significativi. eBay dedica risorse specifiche alla formazione dei dipendenti su questi temi, fornendo linee guida per evitare situazioni ambigue.

Dal lato delle sfide emergenti, le normative europee come il Digital Services Act (DSA) rappresentano un punto di attenzione. “Non avendo magazzini né vendendo prodotti direttamente, eBay ha il compito di garantire una parità di trattamento tra tutti i venditori, rispettando al contempo le nuove regole sulla fornitura di servizi digitali”, spiega Moretti. Questo equilibrio è fondamentale per mantenere la fiducia dei milioni di utenti che utilizzano la piattaforma.

Un modello di leadership inclusiva
Uno degli aspetti distintivi di eBay è il suo approccio alla leadership del leading by example. “In eBay, lavoriamo tutti in open space, senza barriere tra la leadership e i dipendenti”, racconta Moretti. Questo modello non solo favorisce la collaborazione, ma riflette un profondo rispetto reciproco. “I leader non sono figure distanti; al contrario, rappresentano un esempio concreto dei valori aziendali, mostrando inclusività e apertura”.

Questa inclusività si manifesta anche nella gestione della diversità, un tema che eBay affronta a più livelli, dalla rappresentanza di genere alla valorizzazione di diversi punti di vista. L’ambiente lavorativo si basa su una cultura di rispetto e condivisione che incentiva l’innovazione e il senso di appartenenza.

Un futuro costruito sull’integrità
In un mercato globale sempre più complesso e regolamentato, eBay dimostra che la compliance non è solo una necessità, ma una scelta strategica. “La nostra forza sta nel costruire una comunità coesa, in cui dipendenti, venditori e compratori condividono gli stessi principi etici”, conclude Moretti. Questo impegno, che affonda le radici nella visione originale del fondatore, continua a guidare l’azienda verso nuove sfide, senza mai perdere di vista il valore fondamentale dell’integrità.

di Matteo Rizzi