I servizi finanziari utilizzano RegTech per cavalcare l’onda normativa

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Dopo dieci anni, l’assalto di nuovi regolamenti non mostra segni di rallentamento. Queste nuove regole riguardano non solo le esigenze di capitale e liquidità, che sono direttamente correlate alla crisi, ma anche la protezione dei consumatori, il riciclaggio di denaro, l’accesso ai dati, la privacy, la criminalità informatica e altre questioni. Per le CRO, le COO e il resto della C-Suite, rispettare questi standard e adeguarsi alle loro conseguenze strategiche è diventata una priorità assoluta.

L’effetto più evidente e visibile di una maggiore regolamentazione è stato un aumento della complessità della conformità e, di conseguenza, dei costi.

Mentre il numero di dipendenti delle banche che lavorano in ruoli rivolti alla clientela è diminuito, il numero di dipendenti delle banche che lavorano in funzioni di conformità e controllo è aumentato drasticamente. Secondo Oliver Wyman, società di consulenza manageriale statunitense, tra il 10% e il 15% dei professionisti dei servizi finanziari sono impegnati nella compliance e nella gestione dei rischi, con gran parte del loro tempo passato a setacciare la documentazione normativa. Dal 2008 le banche d’investimento hanno aumentato le loro spese di controllo e di compliance. In un articolo del Financial Times, i costi di compliance globali del settore bancario sono stimati a 780 miliardi di dollari, in parte a causa di discrepanze nella legislazione nazionale.

Anche i fallimenti di conformità sono diventati costosi. L’industria ha pagato 342 miliardi di dollari in multe e sanzioni negli ultimi dieci anni. Senza considerare l’impatto negativo delle multe sulla reputazione di una società e la fiducia degli azionisti.

Il contesto normativo più oneroso riguarda non solo le imprese finanziarie, ma anche i loro clienti. Come risultato delle norme antiriciclaggio e KYC, l’operazione apparentemente semplice di apertura di un conto bancario è diventato molto più esigente, complesso e dispendioso in termini di tempo sia per gli individui che per le banche.

I costi di conformità della banca, in generale, devono alla fine trovare la loro strada nei prezzi dei clienti o avere un’influenza sui rendimenti degli azionisti. In circostanze estreme, il “rischio normativo” attualmente posto da alcune linee di business o classi di clientela ha indotto le banche ad abbandonarle, in quanto nessun rendimento immaginabile potrebbe compensare l’aumento del rischio di sanzioni. Molte banche nei paesi industrializzati si stanno ritirando dai collegamenti bancari corrispondenti nelle economie in via di sviluppo in Africa, America Latina e Caraibi, una tendenza che colpisce le piccole imprese nella capacità di questi paesi di impegnarsi nel commercio internazionale.