Portare le informazioni corrette, in modo semplice nel core business aziendale. Così vince la compliance

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compliancedesign.it ha incontrato il team Legal, Governance e Compliance di McDonald’s Italia guidato da Luisa Adami

“Tutti noi abbiamo in qualche modo formalizzato, collaborato, fatto risk assesment, partecipato a una presa di decisione che è stata fondamentale per il business. Il dipartimento è sempre presente in tutte le decisioni importanti e strategiche”. A dirlo è Luisa Adami, da cinque anni alla guida del dipartimento Legal, Governance e Compliance di McDonald’s Italia. General Counsel cui fanno capo anche l’ufficio Insurance e quello Franchising che, non solo in Italia, porta direttamente una funzione di business all’interno di un dipartimento legal e compliance.

Luisa Adami

Il dipartimento ha assunto negli anni sempre più una funzione di business partner, un ruolo di assoluto rilievo nell’ambito della governance aziendale che lavora in modo cross functional nei comitati (oltre l’organismo di vigilanza di cui la stessa Adami fa parte), in gruppi di lavoro ma anche attraverso Task Force, come quella sulla privacy o quelle create ad hoc per rispondere alle nuove necessità imposte dal periodo di pandemia.

Manuela De Vita

Prima dell’arrivo di Adami i carichi di lavoro erano definiti a livello territoriale, geografico, ma con l’aumentare dei progetti, delle complessità del business e delle stratificazioni regolamentari è stato riorganizzato tutto il dipartimento creando delle aree di competenza che hanno snellito il flusso, migliorandone l’efficacia. Il perché di questa configurazione è presto detto.

Da un lato il business di McDonalds è ampio e complesso e non si limita al food ma si estende fino al Real Estate con tutti gli aspetti legati alla ricerca o costruzione lelle location, appalti, locazioni, affitti di ramo d’azienda, oltre ai rapporti con le pubbliche amministrazioni, la selezione dei fornitori, il reputational check e le gare.

Jacopo Busnach Ravenna

Dall’altro, le normative cambiano rapidamente ed è necessario avere l’expertise per poter rispondere tempestivamente, qualsiasi zona del Paese si tratti e qualsiasi ambito sia. “Siamo chiamati ad affrontare sfide sempre nuove di tutela, in particolare della brand reputation, avendo a che fare con una normativa che è in continua evoluzione e ci costringe a tenere un livello di qualità e di aggiornamento continuo e molto elevato. 

Il nostro dipartimento è chiamato a mitigare i rischi del business McDonald rapidamente, ma non solo” – sottolinea Adami durante l’incontro al quale ha partecipato anche gran parte del team “noi aiutiamo l’azienda a trovare delle soluzioni sostenibili alle problematiche, in modo veloce, ma sosteniamo anche l’azienda a seguire quelli che sono gli obiettivi di business”. l dipartimento è organizzato principalmente in tre aree di competenza: Lorenzo Mangone, che è anche Dpo, guida il reparto Brand

Lorenzo Mangone

 and Consumer Experience, quindi tutti i dipartimenti che hanno un rapporto con il consumatore; Jacopo Busnach Ravenna gestisce l’area Legal Franchising and Operations, ovvero il settore che si occupa di tutti i temi che riguardano i rapporti con i licenziatari, ma che da anche supporto all’area Supply chain e al canale della Delivery mentre l’area Legal Development, Compliance and Insurance fa capo a Manuela De Vita.[…] continua a leggere People in Compliance