AON: lo stop dell’attività il rischio più temuto in Italia
AON Global Risk Management Survey 2021
Nel nostro Paese, a differenza che nel resto del mondo, il timore che serpeggia di più è l’interruzione dell’attività. Paura che, evidentemente, rispecchia le conseguenze di quanto patito per colpa della pandemia da Covid 19. Lo dice l’indagine biennale Global Risk Management del gigante della riassicurazione AON che ha raccolto le risposte di 2.344 decisori di rischio provenienti da 16 cluster industriali, che comprendono piccole, medie e grandi aziende in 60 paesi di tutto il mondo. Diversamente a livello globale è il cyber risk, secondo nella classifica italiana, il rischio più temuto.
Cambio climatico un rischio apparentemente sottovalutato
L’evidenza della ricerca che lascia perplessi gli stessi analisti è la sottovalutazione di due rischi in particolare: il fattore ESG e il climate change. Il fattore ESG si classifica, infatti, solo al 31º posto assoluto mentre il climate change al 23° posto (31° nella precedente). Ma, mentre la sottovalutazione ESG può essere attribuibile al fatto che molti la ritengono prevalentemente un’esposizione di carattere normativa o un driver di danno reputazionale (entrambi i figuranti nella top 10 list), i rischi derivanti dal cambiamento climatico, sono invece considerati non solo emergenti ma urgenti.
Di seguito la classifica dei rischi rilevati in Italia e quella globale.
Top 10 List – Italia –
1. Interruzione dell’attività
2. Attacchi informatici/Data breach
3. Crisi Economica/Lenta ripresa
4. Danno alla reputazione/brand
5. Rischio di incremento del prezzo delle materie prime/scarsità dei materiali
6. Aumento della concorrenza
7. Maggiore velocità nei cambiamenti dei fattori di mercato
8. Rischio pandemico/crisi sanitaria
9. Cambiamenti normativi/legislativi
10. Rischio credito della controparte
Top 10 List – Globale –
1. Cyber Attacks/Data Breach
2. Business Interruption
3. Economic Slowdown/Slow Recovery
4. Commodity Price Risk/Scarcity of Materials
5. Damage to Reputation/Brand
6. Regulatory/Legislative Changes
7. Pandemic Risk/Health Crises
8. Supply Chain or Distribution Failure
9. Increasing Competition
10.Failure to Innovate/Meet Customer Needs